Lavoro digitale e multilocale

L’Osservatorio sul Lavoro digitale e multilocale propone diverse tipologie di servizi per soddisfare le esigenze di aggiornamento e formazione continua di imprese e lavoratori legate allo svolgimento dell’attività di lavoro in ambienti totalmente o parzialmente digitalizzati (ad esempio: tecniche e modalità di disconnessione, accordi di lavoro agile, esercizio dei poteri datoriali, management algoritmico e data-driven, contrattazione collettiva ed esercizio dei diritti sindacali), adottando metodologie didattiche innovative e un approccio basato sulla interdisciplinarità.

L’Osservatorio promuove occasioni di confronto tra ricercatori, attori economici e soggetti della società civile e progetta iniziative di divulgazione sui temi quali il lavoro da remoto, la disconnessione e il lavoro tramite piattaforma digitale.

L’attività di ricerca dell’Osservatorio si traduce in:

• partecipazione a bandi di ricerca promossi a livello locale, nazionale ed europeo per il finanziamento di progetti finalizzati ad approfondire, da una prospettiva interdisciplinare, i diversi profili della transizione digitale e il suo impatto sul lavoro;
• pubblicazione di contributi su riviste scientifiche e volumi, che, nella gran parte dei casi, vengono presentati dai membri del gruppo di lavoro in conferenze e seminari nazionali e internazionali;
• organizzazione di convegni e seminari di approfondimento.

Gli ambiti di ricerca su cui è attivo l’Osservatorio vi sono:

• analisi comparata dell’impatto della digitalizzazione sui sistemi di relazioni industriali e sul dialogo sociale (progetto iRel, https://irel.fmb.unimore.it; monitoraggio attuazione dell’Accordo quadro europeo sulla digitalizzazione)
• il lavoro su piattaforma digitale (monitoraggio dell’iter legislativo della “Proposta di direttiva relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali”);
• lavoro da remoto e diritto alla disconnessione (approfondimento dei diversi profili, principalmente giuridico e organizzativo, attraverso lo studio della legge, della contrattazione collettiva e dei contributi provenienti dalle parti sociali europee);
• la rappresentanza collettiva e la democratizzazione dei luoghi di lavoro digitali (approfondimento delle tematiche relative all’esercizio dei diritti sindacali, di informazione e consultazione e di negoziazione collettiva delle condizioni di lavoro nei contesti ad elevata digitalizzazione, come la fabbrica 4.0, il lavoro da remoto e il lavoro su piattaforma), in collaborazione con l’Osservatorio sul Management partecipativo nel settore privato e pubblico (OSMAPART). Dal luglio 2023 è attivo un progetto di ricerca su “Lavoro, rappresentanza e democrazia nel capitalismo digitale: studio di tre modelli di lavoro tramite piattaforma”, finanziato nell’ambito del Fondo di Ateneo per la Ricerca di UNIMORE-“Dipartimento di Economia Marco Biagi” (gruppo di ricerca: Iacopo Senatori, Paolo Borghi, Ilaria Purificato, Federica Palmirotta);
• la tutela della salute e della sicurezza nel lavoro digitale (analisi, della normativa prevenzionistica vigente in relazione all’insorgenza di nuovi rischi per la salute dei lavoratori presenti nel lavoro su piattaforma digitale e in altri modelli di business e modalità di lavoro caratterizzati dalla de-spazializzazione dei luoghi di lavoro e dalla time porosity), in collaborazione con l’Osservatorio ambiente, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• il lavoro digitale e i luoghi di lavoro inclusivi (studio dell’innovazione digitale quale possibile leva di inclusione, ad esempio mediante migliori modelli di conciliazione vita-lavoro), in collaborazione con l’Osservatorio equità di genere (ObeeG);
• l’impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro e la costruzione di percorsi di transizione occupazionale all’insegna della sostenibilità sociale.